600g di rintrocili freschi | |
300g di zucca | |
Una costa di sedano | |
Mezza cipolla | |
Una patata media | |
Una foglia di alloro | |
Un pizzico di pepe bianco | |
Un pugno di semi di zucca | |
4 fette di culatello tagliato a coriandolo | |
Un pugno di pecorino abruzzese | |
Extravergine Terre Rosse q.b. |
I rintrocili sono un taglio di pasta tipico della provincia di Chieti, in Abruzzo. Somiglia al tonnarello ma è molto più spesso. Si presta a sughi ‘forti’ come il ragù abruzzese, fatto di carni miste di vitello e maiale a spuntature e in salsicce. Questa sua vocazione strong non impedisce però abbinamenti più delicati, come questo con la zucca...
1. | Tagliate a pezzettoni la zucca e mettetela a stufare a fuoco basso con l'olio, con la costa di sedano, con la cipolla, la patata e la foglia di alloro |
2. | Fate stracuocere, salando e aggiungendo un’essenza di pepe bianco e alla fine frullate il tutto, eliminando prima la foglia di alloro, fino ad ottenere una vellutata liscia |
3. | A parte tagliuzzate a coltello ma grossolanamente i semi di zucca mentre il culatello tagliatelo in pezzetti regolari |
4. | Mettete a lessare i rintrocili in abbondante acqua salata (siamo sui quindici minuti circa di tempo) e quando sono pronti versateli in una padella capiente, dove prima avrete messo a scaldare la crema di zucca |
5. | Mantecate a fuoco basso per qualche minuto facendo attenzione che la zucca non addensi troppo (nel caso aiutatevi con un po’ di acqua di cottura) |
6. | Adesso spegnete il fuoco, aggiungete un pugno di pecorino abruzzese e formate dei piccoli turbanti con l’aiuto di forchettone e mestolo |
7. | Guarnite con la granella di semi di zucca e i coriandoli di culatello e servite |
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