Due pugni di semola per persona | |
Acqua q.b. | |
Una presa di sale | |
Due cipolle grandi | |
Una foglia di alloro | |
Un rametto di erba pepe | |
Un rametto di rosmarino | |
Extravergine Terre Rosse q.b. | |
Peperoncino q.b. |
L'impasto è di acqua e semola e il condimento di cipolla ed extravergine di oliva, stufati fino a diventare poltiglia. La mia insegnante di pasta fatta in casa (nonna Melina) non li faceva spesso (sagne, gnocchi e tagliatelle avevano sempre la precedenza) ma quando li faceva rimanevo incantato per la manualità con cui impastava, allungava la sfoglia e tagliava la pasta. Un taglio talmente calibrato e regolare che per trovare un tagliolino diverso dall'altro dovevi avere una lente d'ingrandimento. Quando impasto faccio pace con la maturità e torno quel bambino che, volente o nolente, si piazzava sempre vicino la spianatoia per dare aiutare e partecipare. I miei figli fanno lo stesso. E io sono contento..
1. | Disponete la farina a fontana, aggiungete l'acqua e una presa di sale fino e cominciate ad ammassare |
2. | Ottenuta una massa dura e liscia lasciatela riposare per una mezz'ora coperta con un canovaccio |
3. | Mentre la pasta riposa, tagliate a julienne le cipolle e mettetele a brasare con la foglia di alloro, il rosmarino e l'erba pepe |
4. | Quando la cipolla comincia a soffriggere, aggiungete una presa di sale doppio e due bicchieri di acqua per favorire l'appassimento |
5. | Adesso con un matterello stendete la sfoglia e quando è pronta avvolgetela su se stessa e cominciate a tagliare l sagnatiell' |
6. | Lessate la pasta in abbondante acqua salata e quando è pronta scolatela in una 'spaesata' con un paio di mestoli di acqua di cottura (la vrod') |
7. | Adesso aggiungete la cipolla bollente e servite, decorando con un rametto di erba pepe e gocce di olio santo o peperoncino fresco |
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