Ingredienti per circa 10 frittatine

400g di verdura di campo
Uno spicchio d'aglio
5 uova
150g di pecorino grattugiato
200g di alici deliscate
1/2 cipolla tritata
Una foglia di alloro
Un bicchiere di vino bianco
Prezzemolo tritato
Extravergine Terre Rosse
Altra ricetta ‘rubata’ al babbo, antipasto ideale che si esalta con il caldo torrido dell’estate, le frittatine di pesce azzurro sono squisite. E non lo dico perché le ho fatte io o perché è una ricetta originale di Peppino Falconio. Sono un misto di sapori che si legano alla perfezione e d’estate si valorizzano ancora di più. E poi sono facili da fare, il più è stato fatto quando sono state pensate…

Procedimento

1.Lessate della verdura di campo, cicoria o cascigni ma anche orapi se riuscite a trovarli (sono degli spinaci di montagna che crescono principalmente nel Parco Nazionale d’Abruzzo a quota 2mila metri…)
2.Ripassate la verdura in padella con aglio e olio e tagliuzzatela a coltello. Accortezza: prima di ripassare la verdura, strizzatela per bene togliendo l’acqua in eccesso (ripetere l’operazione anche dopo averla ripassata in padella)
3.A parte battete le uova con una manciata di pecorino grattugiato e mischiatele alla verdura
4.Prendete il pesce azzurro (io ho usato le alici ma anche lo sgombro va bene), deliscatelo e tagliatelo grossolanamente a crudo
5.Fatelo rosolare in una pentola con olio, cipolla tritata e una foglia di alloro e quando si asciuga bagnate con del vino bianco che farete ritirare. Dopo di che aggiungete una spolverata di prezzemolo tritato e togliete dal fuoco
6.Adesso mischiate il pesce con le uova e le verdure, mi raccomando tutto a freddo. Prendete una padella antiaderente e, dopo averla fatta scaldare per bene, ungetela e cuocete le frittatine da entrambi i lati
7.Vanno mangiate fredde (non di frigorifero) e accompagnate o da mostarda (la scelta che ho fatto io) o da salsa tartara ma anche un’insalata russa non guasta. Vino bianco o bollicine a far compagnia

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