Ingredienti per una pagnotta

PRIMO IMPASTO
200g di acqua tiepida
500g di farina manitoba
10g di sale
LIEVITO
130g di lievito madre rinfrescato
150g di acqua tiepida
La panificazione con il lievito madre è una liturgia. Bisogna seguire scrupolosamente dei rituali e dei passaggi, come il rinfresco del lievito, la lievitazione lenta e la cottura. E ci vuole tempo perché, come dicono i vecchi panettieri con il lievito di birra decidi tu, con il lievito madre è lui a decidere

Procedimento

1.Nel cestello della planertaria mettete a sciogliere il sale con l'acqua e una volta sciolto aggiungete la farina
2.Mescolate grossolanamente (senza impastare) e mettete a riposare per circa 20 minuti
3.Nel frattempo spezzettate il lievito madre e mettetelo a sciogliere con la sua acqua fino a formare un latte granuloso
4.Unite il lievito all'impasto e lavorate in planetaria (o a mano) per circa 15 minuti fino a quando non avrete un composto liscio ed omogeneo
5.Ungete un contenitore, calateci dentro l'impasto e cominciate a dare le pieghe
6.Per dare le pieghe prendete le estremità del panetto e sovrapponete per metà, facendo la stessa cosa dall'altro verso. Girate il panetto e fate la stessa cosa per l'altro lato
7.Dovrete fare tre pieghe, intervallate ognuna da mezz'ora di riposo
8.Fatte le pieghe coprite l'impasto e lasciate riposare per 10/12 ore (dovrà quasi quadruplicare e il tempo dipenderà dalla forza del lievito)
9.Consiglio: dati i tempi lunghi è meglio impastare nel tardo pomeriggio così da infornare la mattina seguente
10.Quanto l'impasto è ben lievitato trasferitelo su un piano infarinato e chiudetelo, ripiegando su se stesso, ai vertici e al centro del panetto (vedi video)
11.A questo punto potete modellarlo (delicatamente e senza schiacciare l'impasto) o a filone o a pagnotta
12.Decisa la forma, ponete il pane in un cestino di vimini foderato con un canovaccio ben infarinato con la parte aperta verso l'alto. Infarinate la superficie, coprite con i lembi del canovaccio e mettete a lievitare fino a raddoppio
13.Una volta raddoppiato, capovolgete l'impasto sulla teglia o pietra refrattaria dove cuocerete il pane (capovolgendo la parte chiuda rimarrà in superficie)
14.Con una lametta da rasoio, intaccate il pane a vostro piacimento (con la classica croce oppure con un taglio longitudinale o con piccoli tagli a schiena d'asino
15.Preriscaldate il forno a 250°, mettendo al suo interno una ciotola di acqua per dare umidità, e infornate
16.Cuocete per i primi 25 minuti a 250° e per i restanti 20 a 200°
17.Se volete biscottare il vostro pane, quando cotto toglietelo dal forno per una decina di minuti dopodiché infornatelo di nuovo per dieci minuti a 200°
18.Fate raffreddare il vostro pane tenendolo in piedi e dopo due ore potete affettarlo e mangiarlo

Il pane casereccio con il lievito madre vi darà molte soddisfazioni in tutte le fasi preparatorie. Per prima cosa quella del lievito madre, del suo rinfresco e della sua lievitazione. Io lo adopero e lo conservo all’antica, rinfrescandolo una volta a settimana e conservandolo avvolgendolo, legato in un canovaccio, in frigo

La legatura con conservazione in frigo ha un doppio vantaggio: il lievito non prende troppi punti di acidità al sapore e all’odore ma soprattutto avvolto e legato, sotto pressione i batteri lavorano meglio e il lievito conserva forza e aromi. Uso la manitoba per rinforzare, perché una farina meno proteica non darebbe abbastanza nutrimento ai batteri

Se però non avete il lievito madre (io ne ho trovato un pezzo che viene da una madre che risale al 1800) potete sempre optare per una panificazione con il lievito di birra, come quella del classico pane cafone che trovate a questo link

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