spaghettoni rosso peperone
Spaghettoni rosso peperone
Spaghettoni rosso peperone
Spaghettoni rosso peperone
Spaghettoni rosso peperone

Ingredienti per 4 persone

500g di spaghettoni XL di Gragnano
4 peperoni dolci grandi
Extravergine Terre Rosse q.b.
Mezzo spicchio d'aglio
3 peperoni dolci secchi di Altino
Polvere di peperoni dolci di Altino q.b.
Prezzemolo secco tritato
Sal q.b.

Procedimento

1.Mettete ad arrostire i peperoni sulla brace (è questa la soluzione migliore, in alternativa nel forno)
2.Quando sono cotti e la superficie sbruciacchiata, privateli dei semi e con tutta la pelle metteteli in un contenitore
3.Aggiungete l'aglio un filo di extravergine e cominciate a frullare
4.La quantità di olio deve essere giusta da rendere la crema omogenea, liscia e lucida
5.Aggiustate di sale e mettete da parte
6.In poco extravergine di oliva e l'altro mezzo spicchio di aglio friggete i peperoni secchi. Quando sono ben colorati e croccanti spezzettateli nello stesso olio, aggiustate di sale e mettete da parte
7.Fate invenire la crema in poco olio e il mezzo spicchio d'aglio usato per i peperoni dolci
8.Lessate gli spaghettoni e quando sono al dente (molto al dente) scolateli e calateli nella casseruola con la crema di peperoni
9.Amalgamate a fuoco bassissimo, aiutandovi (se il composto secca troppo) con un po' di acqua di cottura
10.Servite decorando con i peperoni dolci fritti, una spolverata di polvere di peperoni e un'idea di prezzemolo secco tritato

Spaghettoni rosso peperone ossia il peperone rosso di Altino, paesino abruzzese in provincia di Chieti, presidio slow food lavorato in varie versioni a una pasta consistente e scrocchiarella. Questo ingrediente, tanto semplice quanto gustoso è, da qualche anno, diventato molto presente in tante ricette.

Si abbina bene a ricette tradizionali ma anche al pesce, ovviamente alla carne, a funghi a polente. Eome non citare la pizza di granturco con le sardelle e la misticanza. La famosa pizz’ e fogl’ che ogni abruzzese conosce molto bene

Questa delizia io la prendo dai ragazzi de La Tavola dei briganti, appassionati cultori di questa prelibatezza che dopo secoli di esistenza sta trovando la giusta collocazione che merita

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