Da un po’ di tempo (un bel po’ a dire il vero) sembra che la pizza napoletana (nel forno di casa) non possa farsi se non con complicatissimi passaggi di lievitazione, maturazione, controllo delle temperature dei liquidi, del sale, eccetera. Certo i processi di panificazione sono importante e non banali però come tutte le cose l’esagerazione non va mai bene. Come se complicato fosse più buono e migliore
La pizza modello Napoli (o se si preferisce quella tipo romana senza cornicione) con questo impasto viene buonissima. E il mio è un forno di quelli standard (max 250°) che quasi tutti hanno. Certo con un forno di quelli da casa fatti apposta per la pizza il risultato potrebbe venire migliore ma se provate a rifarla seguendo la ricetta vi assicuro che rimarrete piacevolmente stupiti. In basso vi lascio anche un video in cui vedere come fare lo staglio e la pirlatura dei panetti
Quanto al condimento qui non si transige. Mozzarella di prima qualità (magari messa un po’ a scolare) extravergine quello vero (e con il Terre Rosse non sbagliate) e passata di pomodoro di livello e qui se andate su quella di IoconBio fate centro. Se vi interessano altre ricette di lievitate vi consiglio i panini all’olio o i maritozzi. Oppure il pane. Parliamo sempre di ricette facili, ma non per questo meno buone, anzi…
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