Spigola (o branzino?) al sale
Spigola (o branzino?) al sale
Spigola (o branzino?) al sale
Spigola (o branzino?) al sale
Spigola (o branzino?) al sale

Ingredienti

Una spigola da circa 1kg
2kg di sale (metà fino e metà doppio)
Un ciuffo di prezzemolo
1/2 limone
Un rametto di rosmarino
Una manciata di pepe in grani
Aglio (facoltativo)
Due albumi
Tre/quattro foglie di salvia
Una foglia di alloro
Extravergine Terre Rosse
Tra teorie geografiche e tesi scientifiche sul nome una cosa è certa: cucinare così questo pesce significa esaltarlo al massimo. E dopo averlo cotto e liberato dalla crosta, un filo di extravergine Terre Rosse e le disquisizioni onomastico/scientifiche saranno solo un vago (seppur utile) ricordo.

Procedimento

1.Per prima cosa eviscerate la spigola sciacquandola all'interno sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui e grumi di sangue
2.La parte esterna lasciatela intatta (le squame serviranno a proteggerla dal sale caldo tenendo le carni sode e saporite)
3.All'interno mettete il prezzemolo, il rosmarino, la salvia, la foglia di alloro, il limone e, se lo preferite, l'aglio
4.Mettete da parte la spigola e mischiate sale grosso e sale fino
5.Quando saranno ben mischiati, battete a neve non troppo ferma gli albumi e mischiateli al sale
6.Fate uno zoccolo di sale della dimensione della spigola e adagiatecela sopra
7.Ricoprite con sale dando la forma stessa del pesce e chiudete puntellando con gli acini di pepe
8.Preriscaldate il forno a 220° e infornate per circa 40 minuti (quando la crosta sarà bruna il pesce sarà pronto)
9.Per togliere il sale munitevi di martello, dando dei colpi secchi per evitare di strappare la carne della spigola con altri arnesi

Spigola o branzino? Sostanzialmente si tratta dello stesso pesce anche se ci sono due teorie sul perché vengono chiamati diversamente

Teoria linguistica
Secondo questa tesi al Nord è branzino (dal lombardo/veneto bransin, cioè branchino per via delle branchie in vista) e spigola al Sud per via della spina acuta e tagliente sul dorso, come uno spigolo appunto

Teoria scientifica
La seconda teoria è più scientifica ed è legata al sesso. Essendo la spigola un pesce ermafrodito, come diversi altri pesci, la spigola è quella che depone le uova mentre il branzino è quello che le feconda. Però questa teoria fa un po’ acqua (è proprio il caso di dirlo) perché approfondendo pare che il lupo di mare (così evitiamo diatribe) nella sua vita alterna la fase di deposizione a quella di fecondazione, e viceversa) per via del suo ermafroditismo ‘a semaforo’

Sintesi
E allora dove sta la verità? A mio avviso come tante leggende che circolano, le teorie spesso risentono di fattori campanilistici o di iper-saccenza, per questo meglio badare al sodo e diffidare prima di tutto delle pezzature troppo piccole. Poi osservare bene gli occhi (lucidi se il pesce è fresco) e la testa perché, come sostengono i pescatori esperti, il pesce di allevamento ha le ossa sopra alla testa leggermente convesse perché essendo nutriti in maniera intensiva crescono velocemente di carne ma non di ossa. Il pesce selvatico ha invece le ossa più concave perché il processo di crescita  (almeno un paio d’anni) è lineare sia per carne che per ossa.

L’abbinamento con l’extravergine Terre Rosse

Parliamo di un olio con molto carattere, forte, deciso. La mia è una valutazione da utilizzatore/assaggiatore e quindi non entro nelle caratteristiche organolettiche (che puoi approfondire clicca qui) ma i suoi sentori amari e piccanti danno al pesce quelle tonalità di gusto che gli mancano, equilibrando il dolce con il piccante e con i sentori amari di erba. E’ poi la cottura al sale è antica se è vero, come è vero, che questa tecnica veniva utilizzata fin dall’antica Grecia. Una tecnica che lascia tutti i sapori sigillati, grazie alla crosta di sale, lasciando le carni sode e umide, così da poter assaporare appieno il sapore del mare…

“Pulite accuratamente il pesce togliendogli le interiora e tutte le squame. Poi mettete nel mortaio sale e seme di coriandolo; tritate il tutto e schiacciatelo bene. Copritene bene il pesce e mettetelo nella teglia con un coperchio, che sarà sigillato con il gesso. Poi si mette al forno e si fa cuocere” Apicio  De Re Coquinaria III o IV sec 

Glossario
Sotto un piccolo glossario su come chiamiamo questo pesce in Italia, così se vi capita di comprarlo fuori dalla vostra regione sapete almeno di che parla chi ve lo vende…
  • In Italiano Spigola o Branzino.
  • SardegnaSpirrittu, Arranassa, Arrangiola, Arranzolu, Luppu.
  • SiciliaLupu de mari, Burracciola, Burascia, Serra, Serrania, Percea, Spinulottu.
  • CampaniaBocca bianca, Spinola (bianca, di pietra, serena).
  • PugliaRagnetta, Spinodda, Spinotta, Spina, Spain.
  • Abruzzo: Spiga
  • LazioLupasso.
  • ToscanaSpinola, Ragno.
  • LiguriaBranzino, Gingereo, Loasso, Luvo, Louvasso.
  • VenetoBaicolo, Varolo, Variolo, Ragnoi.
  • Venezia GiuliaVanino, Spigola bianca, Bavoso, Branginei.

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