Torrone alle mandorle (duro)
Torrone alle mandorle (duro)
Torrone alle mandorle (duro)
Torrone alle mandorle (duro)

Ingredienti

200g di miele di acacia IoconBio
200g di zucchero semolato
65g di acqua
70g di albumi (circa due)
400g di mandorle tostate
La buccia grattugiata di mezzo limone
Aroma vaniglia
Il torrone duro, che preferisco, dipende dalla giusta cottura dello zucchero e del miele. Di solito si usano le ostie ma a me piace naturale per assaporare meglio il miele (che deve essere di qualità come quello di acacia di IoconBio)

Procedimento

1.Per prima cosa mettete a tostare le mandorle e lasciatele raffreddare
2.Mettete a cuocere a fuoco basso il miele, girando di continuo, fino al raggiungimento di 135° (se non avete il termometro il miele sarà cotto quando immersa una goccia in acqua fredda si solidificherà)
3.Cuocete anche lo zucchero che deve arrivare a 140° (anche qui il segnale di cottura senza termometro lo avrete mettendo una goccia in acqua fredda come per il miele)
4.Nel frattempo cominciate a montare l'albume, aggiungendo un cucchiaino da caffè di zucchero per evitare che si creino grumi
5.Quando il miele è pronto, versatelo a filo negli albumi continuando a montare (abbassate la velocità fino a quando non sarà ben incorporato)
6.Fate lo stesso con lo zucchero e finite di montare fino a quando non avrete ottenuto un composto solido che non si stacca dalla frusta
7.Mettete ora le mandorle nel paiolo (senza lavarlo) dove avete cotto il miele e aggiungete il composto montato
8.Cuocete per circa 40 minuti, fino a quando il torrone non si staccherà dalle pareti del paiolo (dopo 30 minuti aggiungete la scorza di limone grattugiata e l'aroma alla vaniglia)
9.Mettete il composto in un recipiente basso e largo rivestito con carta oleata
10.Disponetelo in modo da formare uno strato, mettendo sopra un altro foglio di carta oleata, magari aiutandovi con un batticarne o una spatola (fate attenzione il composto è molto caldo)
11.Passata circa un'ora, tagliate il torrone a strisce tradizionali o come preferite e mettetelo a raffreddare per 12 ore prima di mangiarlo

Alcune ricerche fanno risalire questo dolce addirittura ai tempi dei Sanniti, a testimonianza che ci troviamo di fronte a una tipicità tutta italiana e, aggiungerei, meridionale. Col tempo si è diffuso e come tante altre ricette (e non solo) è stato scippato. Questa ricetta che vi propongo riprende il tipico torrone napoletano ma è senza nocciole e ostie perché a me piace così…

Se volete utilizzare i tuorli potete fare scopa con un altro dolce tipico del Natale, questo dì del Nord: il Panettone

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